Capi per professionisti? Sì ma non solo
Non si tratta solo di “capi d’abbigliamento” o di “vestiti”. Sappiamo quanto realizzare un capo adeguato per i professionisti fa la differenza tra una giornata passata a lavorare in serenità e un’ulteriore fatica oltre ai doveri quotidiani.
Sì perché i nostri sono, prima di tutto...
Capi pensati per il lavoro
Anche se alcuni dei nostri clienti sono persone che utilizzano i nostri prodotti nel tempo libero (per camminare in montagna, per fare lavori manuali, etc.) sappiamo che la maggior parte sono lavoratori professionisti.
Nei nostri vestiti cercano la sicurezza e la resistenza (sai bene quanto è fastidioso un pantalone che si strappa al primo sforzo o si rovina non appena metti il ginocchio a terra) perché desiderano lavorare serenamente, concentrandosi solo sulle loro attività quotidiane.
Per questo motivo crediamo così tanto nell’innovazione e nelle tecnologie dei tessuti/accessori -come puoi approfondire qui.
Testare nuovi fili, nuovi materiali e nuove combinazioni ci permette di proporti un prodotto realizzato con le novità del settore, che ti garantiscono sempre di più un capo comodo oltre che funzionale.
Ma non c’è solo questo… In Rica siamo convinti che un vestito da lavoro non debba solo essere comodo e resistente, ma dovrebbe anche essere elegante.
Che significa? Ne parliamo ora.
Perché è importante l’”Eleganza”?
Sì, viva la comodità e il poter indossare un capo resistente. Ma perché un capo da lavoro non può essere anche curato nell’aspetto?
I nostri designer si preoccupano che ogni capo Rica Lewis sia, oltre tutto quello che ci siamo detti prima, anche curato esteticamente. Questo perché i nostri clienti - che spesso si trovano a parlare con i committenti e vanno nelle loro case (ed aziende) hanno bisogno di apparire come professionisti, ma non solo.
Essere presentabili fa la differenza nell’opinione di chi incontriamo e spesso trasforma un semplice contatto in un’occasione per presentarsi al meglio.
Ecco perché, oltre all’innovazione… serve cura per l’eleganza.
