Cotone e nuovi materiali: la combinazione ideale per il tuo abbigliamento da lavoro!
La scelta dei materiali, una decisione da non sottovalutare
Tante volte in questo blog ti abbiamo parlato di come scegliere il capo adatto per il tuo lavoro, analizzandolo sulla base della tua professione e delle tue esigenze quotidiane (lavori all’aperto in ogni stagione? Hai bisogno di molte tasche? Sei spesso a casa o in azienda del cliente?) perché sono le domande che i nostri clienti ci pongono più spesso.
Oggi, però, cambiamo argomento e non ci concentriamo più sulla professione ma sul materiale con cui è composto l’abbigliamento da lavoro ideale, un questione di estrema importanza.
Ovviamente, non vogliamo annoiarti con mille termini tecnici ma ci concentreremo sulle informazioni principali, che ti permetteranno di scegliere con maggiore consapevolezza il tuo prossimo abbigliamento da lavoro.
Iniziamo dal materiale più utilizzato, ossia il…
Cotone (meglio se biologico)
Un capo realizzato con il cotone - essendo di origine completamente naturale - è morbido ed estremamente comodo da indossare ed è molto funzionale per il lavoro dato che sopporta lavaggi anche ad alte temperature ed è il materiale che non può mancare nell’abbigliamento di chi lavora in settori dell’industria pesante ed è costantemente in movimento.
D’altronde ci sarà un motivo per cui questa fibra naturale è la più utilizzata per il vestire lavorativo, no?
Tra i tanti vantaggi, i principali da annoverare sono:
la straordinaria capacità di assorbire l’acqua, utile per per assorbire il sudore durante lo sforzo fisico;
le sue caratteristiche “tipiche”: è un materiale anallergico, che disperde il calore corporeo (si patisce meno caldo e freddo), non ha cattivi odori e ha anche un’ottima resistenza e non brucia quando è a contatto con delle scintille.
Però, è “Meglio se biologico”: infatti - uno dei problemi del cotone - è la sua produzione, ma che può essere facilmente risolto grazie all’agricoltura biologica che garantisce al consumatore che i prodotti siano ottenuti nel rispetto dei criteri ambientali e sociali, lungo tutta la filiera produttiva, dalla coltivazione all’etichettatura del capo finito e pronto per la spedizione.
Come tutte le fibre, ovviamente, anche questa non è perfetta: infatti si sgualcisce facilmente, tende a restringersi al primo lavaggio e potrebbe dare problemi con l’isolamento termico.
Ed è proprio qui, dove questo materiale mostra i suoi difetti, che i nuovi materiali entrano in gioco: un buon abbigliamento da lavoro è realizzato anche in cotone, ma non solo.
Grazie alle innovazioni tecniche del settore, è possibile esaltare i pregi del cotone e coprire i suoi difetti con dei materiali sintetici.
Ecco come...
Come eliminare i contro del cotone - i materiali sintetici
Nonostante questa fibra naturale sia la più gradita e apprezzata dai lavoratori, non si può pretendere dal solo cotone la perfezione. È solo con l’innovazione dei materiali che si arricchisce continuamente che si può rendere il tuo lavoro meno pesante grazie a tessuti innovativi, pronti a sopperire alle sue mancanze.
Già abbiamo dedicato un approfondito articolo su questo tema (e che puoi recuperare qui), per oggi ti basti sapere che acquistare un capo studiato “a tavolino” non significa acquistare solo un semplice capo d'abbigliamento ma un prodotto che si adatti alla tua giornata lavorativa.
In Rica Lewis WW crediamo che solo unendo il cotone e le ultime innovazioni nel campo dei tessuti sintetici… i lavoratori possano avere un capo adeguato per la loro professione.
Non esiste il materiale perfetto ma solo fibre più adatte in alcuni contesti e che possono co-esistere, sfruttando i pro di ciascuno di questi e tamponandone i difetti.
Siamo talmente convinti di questo approccio che dedichiamo molte risorse allo sviluppo di nuovi materiali per migliorare la tua quotidianità lavorativa - rendendoti libero di lavorare - non schiavo dei tuoi indumenti di lavoro.
